Profondità minima- 10 metri
Profondità massima- 45 metri
Località-Punta delle Cannelle
Brevetto minimo- Rec1/open water
Bella bella.
Non ci sono aggettivi diversi per descrivere questo angolo di paradiso.
L’immersione inizia su un fondale che degrada dolcemente.
Ad un certo punto, sembra di entrare in uno star gate.
Un canale che dai 30 metri ti fa entrare in un universo unico.
Allora qui abbiamo: rocce che appaiono lontano dalla parete e gorgonie fittissime che decorano la parete che si percorre.
Quando arrivi alla base della parete a circa 40 metri, scopri un altra chicca unica del posto.
Un tunnel percorribile in tutta sicurezza formato da una lastra granitica che appoggia sulla parete.
Giochi di luce e piccoli abitanti condiscono questo paradiso sommerso.
E’ facilissimo sforare la curva di sicurezza perché c’è talmente tanto da gustare che anche se sei super esperto di “distrai” facilmente.
E’ ora di risalire.
Sempre sguardo nel blu e prima di tornare a quota sosta di sicurezza, prenditi qualche minuto per osservare un altra parete sui venti metri per ammirare esemplari di Pinna Nobilis.
Oltre ai soliti incontri elbani, può capitare molto soprattutto in condizioni di corrente, di finire l’immersione in compagnia di dentici e barracuda.
Il secondo itinerario definito “Secca delle Cannelle“, è decisamente più strong.
Qui se hai un brevetto abilitante alla decompressione, sei nel posto giusto.
Tutto il tempo di fondo si passa a 40 metri dopo una decisa discesa lungo la parete.
Abbiamo una nuova volta coperta di spugne gialle.
Una nuova spaccatura ti si presenta davanti ricchissima di gorgonie ancora più fonde a circa 45 metri.
Insomma un carosello di volte e spaccature contornate dai mille colori.
Buon divertimento.
