Profondità minima- 0metri
Profondità massima.- 30metri
Brevetto minimo- Rec1 open water
Riserva marina dal 1971, grazie ad un attenta tutela, lo Scoglietto è diventato un dei principali poli d’ attrazione di tutto il mondo subacqueo.
Allo Scoglietto che si trova vicino al porto di Portoferraio, puoi fare sostanzialmente due percorsi subacquei, la Franata e i Grottoni.
I due percorsi, cambiano si differenziano solo per le diverse profondità ma l’interesse naturalistico è invariato.
Allora qui tocchiamo punte altissime.
La franata
come in altre immersioni, allo Scoglietto più che mai il nitrox è il re indiscusso.
quando ti immergi in un acquario, l’unico vincolo per tornare in superficie deve essere la scorta di gas e non certo il limite di non decompressione.. NITROX IS THE KING.
Questa primo percorso subacqueo permette di godere rimanendo praticamente nei 20/25 metri di profondità.
Non serve andare oltre perché il bello sta nella parte superficiale.
Partiamo dal basso.
Immergendomi, arrivato alla fine della franata, trovo un ancora tipo ammiragliato recuperata nel porto di Portoferraio dal nucleo sommozzatori della G.d.F. e Riadagiata in questa zona il 2 giugno 2007 per essere visitata.
Rapido sguardo e inizio la risalita.
Beh! diciamo che la zona a tutela integrale ha dato i suoi frutti.
Tutti gli abitanti sommersi dello Scoglietto, non essendo impauriti, si lasciano ammirare.
Ecco che mi ritrovo in mazzo a tantissime cernie, banchi di corvine, dentici in caccia, barracuda, ricciole, orate e chi più ne ha più ne metta.
Sono completamente inebriato da tanta vita e interazione.
Luogo perfetto per consumare il gas a disposizione incurante del tempo di non decompressione ( nitrox 30 ) aimè dopo un ora ho dovuto mettere la testa fuori ma ad accogliermi lo spettacolo “emerso” dello Scoglietto.
I Grottoni
Se invece come me ami anche profondità maggiori, sei accontentato.
Il secondo percorso allo Scoglietto di Portoferraio, si chiama “i Grottoni”.
Qui devi andare a nord dello Scoglietto.
L’immersione parte a 24 metri di profondità dove una lunga parte che si collega con il lato est dell’isolotto.
Qui il fondale è caratterizzato da grotte e spaccature che danno rifugio ai nostri amici.
Spirografi, Gorgonie gialle e rosse sono i padroni di casa.
Questa zona si spinge fino ai 50 metri.
Dopo essermi fatto un bel tour sul fondo mi dirigo sui 40 metri dove trovo una statua del cristo posizionata sul fondale sabbioso.
Rapido sguardo e riprendo aimè la strada di casa passando da una distesa di poseidonie che molte volte regala incontri con aquile di mare..
Insomma, questo Scoglietto di Portoferraio non smette mai di stupirci.
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